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martedì 19 novembre 2013

REGATA SOCIALE SU SANDOLI AD UN REMO: G. S. TRE ARCHI - DOMENICA 17 NOVEMBRE 2013 - IL RESOCONTO









di Alessandro Ballarin




Grinta, rispetto. Due parole che ben sottolineano la splendida regata ad 1 Remo su sandoli organizzata dal Gruppo Sportivo 3 Archi. La mattina inizia con l'incontro dei regatanti presso la Pasticceria da "Nini" a Cannaregio, dove tra un croissant ed un capuccino cercando di"saggiare" lo stato psicofisico degli amici (avversari): el gavarà dormio? Ghe restarà el croasan sul stomego? Un "borin" minaccia il regolare svolgimento della regata ma, magicamente, si dilegua offrendo ai regatanti una laguna tipo il Canal Grande durante uno sciopero "del'asienda". Ci si saluta, si scambiano gli ultimi consigli tecnici e/o materiali e le barche sono in acqua. Il sottoscritto in barca con la giuria Gino Trevisan, coadiuvato da "Ciccio" da Preda e Sichero, comincia a fregarsi le mani dal freddo ma anche dall'eccitazione! La regata sarà sicuramente avvincente visti gli equipaggi in campo: i due presidentissimi Cristante, i due Maccanin, i due istruttori Penzo "Nino" e Costantini Gianni, la matricola Nadim Chidiac, Balbi Alfredo "Chichi" in attesa dell'erede (sarà nato durante la regata?), Cosmo Gianni "Bisi" e Zampedri Claudio. Ognuno con una propria motivazione ma tutti determinati a dare il massimo. Gino senza alcun "apparente problema di allineamento riesce a dare il via!!! Grinta, rispetto. Balbi esorta Maccanin Giovanni a partire. Grinta, rispetto. L'inossidabile Zampedri porta subito la prua del suo sandolo in testa a seguire Balbi "Chichi", Maccanin Cristiano, Maccanin Giovanni, Penzo, e Costantini svantaggiato dal peggiore numero d'acqua. Questo sarà il gruppo di testa che detterà legge sugli inseguitori: Nadim, Cosmo, e i due Cristante Elvio e Lucio con un ritmo di vogata leggermente inferiore. Grinta e rispetto, i dieci sandoli non si urteranno mai, neanche al "giro del paeto al Capiteo" Dopo la cavata Zampedri riesce ad avere una vogata sciolta e lineare grazie anche alle due lunghezze di vantaggio su Maccanin Cristiano che dosa le proprie forze. Entusiasmante la sfida tra i due Maccanin, Cristiano e Giovanni che cm. dopo cm. riesce a diminuire il distacco arrivando a porre la prua appaiata a quella del fratello dopo aver passato Balbi. Sornione, Penzo, si appiccica alla poppa di Giovanni mentre Costantini comincia il suo attacco. Balbi ha un guizzo ed aproffittando di uno svarione di Cristiano si porta avanti ma cede il passo a Giovanni che ha la meglio anche sul fratello Cristiano: il tutto si gioca sull'ordine di qualche cm. senza urtarsi. Grinta e rispetto. Al giro del paeto Zampedri passa agevolmente per primo, a seguire Giovanni che erroneamente "staisce" vigorosamente rallentando vistosamente la barca. Tale rallentamento pocanzi descritto ridà speranza a Maccanin Cristiano che tenta di riportarsi in gara cercando la bandiera verde ma si allarga un pò troppo: Balbi ne approffita con uno splendido giro, ma vedendo che il sandolo di Maccanin non riesce a ripartire come dovrebbe, evita la collisione "premando" lasciando così spazio al sandolo di Cristiano. Grinta e rispetto. Buono il giro del paeto di Penzo, ma Costantini con un abile manovra riesce ad accorciare le distanze da "Nino". Il gruppo di testa, quindi, rischia la collisione con il gruppo di coda capitanato da un entusiasmante Nadim che riesce ad accodare i ben più esperti Cosmo "Bisi" ed Elvio e Lucio Cristante. Grinta e rispetto. Nulla accade, i sandoli si sfiorano cercando di trovare la manovra giusta per non svantaggiare gli altri regatanti. Inizia ora la seconda regata, Zampedri comincia a sentire la stanchezza, Maccanin Giovanni macina agevolmente metri su metri fino quasi a toccare la poppa del sandolo di testa. Il tifo si fa sentire, la Giuria non avendo problemi nel gestire la regata incita i due aspiranti alla bandiera rossa. Il gruppo di testa ora si è frammentato, la lotta per le bandiere verde e blu resta solo appannaggio di Cristiano Maccanin e Balbi "Chichi" che consuma le ultime energie mentre Costantini riuscirà ad avere la meglio su Penzo Nino. Nel gruppo di coda la matricola Nadim Chidiac riesce a portare a casa il settimo posto davanti a Cosmo, Lucio ed Elvio. Ultimi 50 metri, la Giuria ed il sottoscritto hanno occhi e macchina fotografica solo per Zampedri e Maccanin Giovanni in visibile rimonta, ma il tenace Claudio riesce a prendere la sua bandiera rossa ed il generoso Giovanni la meritatissima bandiera bianca. Emozionatissimi, il pubblico, noncurante dell'acqua alta che lambiva la fondamenta, e la giuria accoglierà con un fragoroso applauso la coppia dei presidentissimi Elvio e Lucio Cristante arrivati, ex aequo, all'arrivo, rispondendo sportivamente alla chiamata del Gruppo Sportivo 3 Archi e dimostrando che la voga non ha età . Grinta, rispetto. Sorrisi, pacche sulle spalle, goti de vin, pasta e fasioi, commenti e, soprattuto, gli interventi del Presidente Maria Maccanin "Tata" (conflitto di interessi?)e dell'Assessore Panciera tesi a ricordare la tradizione e cultura veneziana suggellano questa bella giornata autunnale di sport.

Grinta e rispetto, what else?




LA FOTOCLASSIFICA




9 - MARRON
"Sior Zorzi"
ZAMPEDRI CLAUDIO




5 - ROSSO
Rosso   "Sior Anzolo"
MACCANIN GIOVANNI




2 - CANARIN
Sior Menego
MACCANIN CRISTIANO




1 - BIANCO
Sior Grmano
PRADOLIN FABIANO





6 - VERDE
"Sior Bortolo"
COSTANTINI GIANNI



RV - RISERVA
Bertilla
PENZO ANTONIO




8 - ROSA
"Sior Nane"
CHIDIAC NADIM



3 - VIOLA
Viola   "Sior Tita
COSMO GIANNI




4 - CELESTE
Celeste "Sior Bapi"
CRISTANTE ELVIO




7 - ARANCIO
"Sior Momolo"
CRISTANTE LUCIO











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