.: 2° MEMORIAL PIERO CAVAGNIS" - MERCOLEDI' 22 OTTOBRE 2014. IL RESOCONTO

di Massimo Veronese

Agguerrito e concentrato nei momenti che precedono la cavata Sergio Casimiro. Sà di avere in Mattia Zago un poppiere esperto ma soprattutto leggerissimo e per chi affronta una fatica senza essere atleticamente preparato, è cosa buona e giusta! Si parte a seconda d'acqua, con vento ai poppieri. Mauro Ceselin sul canarin, probabilmente per la paura di perder la barca, butta la stessa "premando" sulle braccia di Guglielmo ma maldestramente và ad incrociare la rotta scelta da Mattia col bianco. Da parte di questi, troppa fretta nel voler sorpassare i vicini di corsia per guadagnare al più presto il centro canale e con esso la corrente a favore: crash! Bianco e canarin fanalini di coda! Regata rovinata per quest'ultimo che sarà incapace di riprendersi, mentre per Casimiro-Zago comincia un'entusiasmante rimonta, barca su barca, fino a raggiungere il rabbioso sorpasso ai danni di Nicola Maresca e Rossano Periotto sul verde e conquistare l'ultima bandiera disponibile. Eppure la coppia "Bagolina"-"Turchetto", anche favorita dalla corsia, avevano colpito per la tranquillità con la quale avevano affrontato le prime centinaia di metri di gara e alla luce del loro iniziale operato, chi vi scrive ci si sarebbe giocato lo spritz su un loro possibile podio! Ed invece no! Riescono a star davanti solamente al canarin ancora attardato dall'impasso, e al celeste di Maicol Rizzo e "Taca Taka" Busetto, conosciuto anche come la reale reincarnazione dell'Albertone nazionale. I due riescono nell'impresa di conquistare la penultima posizione nonostante una loro capatina a riva per andare in "batua" di due giovani turiste che si sono trovate, loro malgrado, spettatrici dello spettacolo offerto dalla regata del Traghetto Dogana - 2° Memorial Piero Cavagnis...per poi tagliare il traguardo con un chitarrista cubano seduto sul trasto...mah! Chi parte sfavorito dalla lotteria del sorteggio dei numeri d'acqua è l'arancio di Cosatntini-Mingardi ed il rosa di Battiston-Travaglin rispettivamente bandiera bianca e verde. L'arancio, dato per favorito alla vittoria finale, non riesce ad uscire indenne dalla buca in cui era relegato e quando il giovane ma esperto Simone raggiunge il favore del centro canale, non gli rimane altro che attaccarsi alla poppa dei leader. Per loro solo un timido tentativo di sorpasso al giro del palo ma a sua detta, Marco non era nelle migliori condizioni per espletarlo. Nessun problema per il rosa. Alvise e Simone hanno solamente dovuto prestare un'attimo di attenzione alla condotta della mascareta bianca risalita fino alla loro poppa quando ormai si era giunti alla linea di traguardo. Signori e signore, vincono il 2° Memorial Piero "ongo" Cavagnis: Luca Pinzon e Thomas Vianello!!! Capaci di sfruttare con energica personalità l'ottima corsia di partenza, si sono resi protagonisti di un'inesorabile cavalcata che mai li ha visti sulla via di poter perdere il primato. A posteriori, un successo che si sentivano loro già dal momento nel quale sono stati sorteggiati gli equipaggi. Come due grandi centravanti che preparano sotto la divisa una t-shirt foriera di messaggi particolari da mostrare al pubblico in occasione di un goal, i nostri si erano preventivamente dotati di perizoma sotto i pantaloni sciorinato con postura a cannone e con disinvoltura, verso i colleghi-avversari a mò di sfottò! Gesto che poteva essere malvisto, irriverente ed antisportivo ma fortunatamente recepito con simpatia e divertimento da tutti i presenti. Incredibile buffèt a contorno delle premiazioni e pranzo luculliano per chi ha voluto fermarsi fino a tarda sera presso le strutture della Canottieri Giudecca che ha offerto suppoto logistico alla manifestazione. Cena preparata a suon di peperoncino dappertutto da quel grande cuoco che risponde al nome di Massimo "Macho" Tonello. Per concludere, vorrei sottolineare il commovente alzaremi a ricordo di Piero Cavagnis, ordinato a fine regata dalla giuria composta da Doriano e Gianni Busetto. E' stato organizzato il tutto in sua memoria. Hanno faticato per ricordarlo. Si è festeggiato per sentire ancora viva la sua presenza. Ciao Piero!