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Venezia: Il Presepe portato dall’Acqua
di Dania Lupi
Con la collaborazione di Giovanni Alliata e delle
remiere veneziane
Il Presepe
portato dall'Acqua nasce quattro anni fa dal recupero di un'antica
tradizione del periodo natalizio risalente ai tempi della Repubblica
Serenissima che univa il momento religioso con quello civile e vedeva il Doge
di Venezia far visita all'Abbazia di San Giorgio Maggiore. Dopo aver ascoltato
la messa serale del 25 dicembre nella Basilica di San Marco, il Doge con tutto
il suo seguito attraversava il bacino per raggiungere l'isola, dove la facciata
della Basilica era illuminata a giorno da grandi torce, recando ricchi doni al
monastero benedettino.
Per ricordare questo
evento, il 21 dicembre 2014 partirà,
per il quarto anno, un corteo dalla riva antistante la basilica della Madonna
della Salute, attraverso il bacino di San Marco, per arrivare all'isola di San
Giorgio Maggiore con il "Presepe portato dall'acqua". Le figure della
natività saranno rappresentate da una coppia di veneziani e dal loro bambino.
I visitatori del
presepe saranno i "Pastori" che vengono dal mare, trasportati dal trabaccolo Nuovo Trionfo, da caorline e altre
imbarcazioni con i vogatori delle remiere veneziane. Non mancheranno
naturalmente il Doge e altri personaggi in costume dell'epoca.
Quest'anno l'atmosfera sarà medievale in quanto
saranno presenti personaggi della
tradizione del Calendimaggio di Assisi come voci narranti di "San
Francesco e il Presepe" e i cantori poeti dell'Alta Sabina che
improvviseranno in ottava rima versi sul tema del Natale a Venezia.
Il Presepe portato dall'Acqua da diversi anni è
nella sua realizzazione idealmente unito all'"Intenzione Poetica" di dedicare alla Bellezza di Venezia un grande roseto - roseto madre già
impiantato sull’isola di Mazzorbo - Venissa ed in progettazione su alcune isole
della Venezia natia per poi ramificarsi nei suoi sestiere ed oltre.
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