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giovedì 29 dicembre 2016

NATALE DELLO SPORTIVO 2016: PREMIO SANDRO NASON L'UOMO E LO SPORT"


PREMIO SANDRO NASON: L'UOMO E LO SPORT


Un premio inatteso!
di Rudy Vignotto


















Che sorpresa, che stupore, che riconoscimento, che premio, che regalo! Miglior regalo di Natale non ci poteva arrivare. Quest'anno, l'ambito trofeo della Polisportiva di Murano, il premio Sandro Nason “ L'UOMO E LO SPORT”, è stato assegnato alla mia famiglia. Sono ancora emozionato, proprio non me lo aspettavo e nemmeno lo immaginavo anche perché gli organizzatori non avevano fatto trapelare nulla in questo periodo se non qualche richiesta di foto agli atleti muranesi come di routine. In settimana avevo trovato Angelo Signoretto, un membro della polisportiva che mi aveva detto di non mancare perché sarebbe stato peggio per me, chissà?! La sera della festa sono state premiate più persone: il primo è stato il Dottore Piero Gavagnin che è andato in pensione dopo una vita dedicata come medico di famiglia dei muranesi nonché per anni presidente della Muranese Calcio, se non erro. Poi viene chiamata la famiglia Schiavon: Bufalo, Paolo, Luisella, Lara e Mattia. Non vengono premiati loro ma, colpo di scena, mia suocera Luciana Bubacco (stupita e sorpresa) per l'impegno dedicato  allo sport inteso come sacrificio personale a prò i suoi cari. In una famiglia di sportivi la moglie-mamma-nonna anche se non pratica sport, fa sempre un grande sforzo e sacrificio dedicandosi e talvolta privandosi con piacere del suo tempo, appagata poi dai risultati del marito, dei figli e dei nipoti, sentendosi sicuramente partecipe delle loro fatiche e dei loro risultati. Io seduto li davanti ad applaudire pensando che le parole che Angelo mi disse qualche giorno prima, erano volte a farmi assistere e festeggiare mia suocera e la mia famiglia Schiavon. Poi è il turno del giovane Filippo Bergamin che viene premiato per gli ottimi risultati ottenuti nello Judo come campione Italiano e altri titoli con l'augurio di tutti di vederlo alle Olimpiadi. Manca di assegnare il premio Sandro Nason, quello più ambito, quello dedicato "all'uomo e lo sport". Luci spente e sullo schermo compaiono le scritte: Natale dello sportivo 2016 il premio l'uomo e lo sport, sarà assegnato a...suspance...rullo di tamburi…musica ed effetti speciali a go go: ”FAMIGLIA VIGNOTTO”! In quel momento sbalordito, stupito , sorpreso ed emozionato mi sono sentito appagato di quasi mezzo secolo dedicato assieme a mia moglie e ai mie figli allo sport e alla voga.


 “Il ruolo della famiglia non consiste nel rimanere legati al passato ma nel guardare al futuro mantenedo vivo lo sport”

Questa è la motivazione per il quale hanno deciso di premiare la mia famiglia. Un sentito grazie alla Polisportiva di Murano, Angelo, Bruno, Boscolo & company da parte di tutta la mia famiglia. Persone e atleti che hanno amato e che amano lo sport provocando e regalando forti emozioni. Ognuno di loro dovrebbe essere premiato con questo trofeo! Compresi, Luciana Bubacco e "Bepi bufalo",  i miei suoceri; e  Lucia Bubacco e Candido Vignotto, i miei genitori che ho chiamato tutti in palco affinchè condividessero con me quei momenti toccanti, loro che per primi, esempio impagabile di ex grandi regatanti, hanno inoculato in me questa grande passione!





1 commento:

Sabu ha detto...

Esistono momenti, frangenti ,in cui ti senti orgoglioso di far parte ,seppur in maniera minima ,marginale ,di un qualcosa .questo credo che sia uno di questi ...il premio a te ,a voi assegnati credo che sia il perfetto coronamento la chiusura di un Cerchio che al propio interno racchiude anni di dedizione di sacrificio di momenti rubati al normale vivere di una famiglia anni in cui forse vi siete guardati negli occhi pensando che senso poteva avere tutto ciò magari borbottando piano il fatidico "ma chi ce lo fa fare ".....ecco forse premi come questi danno un senso a tutto le tante privazioni ,le ore passate con un piede sopra un "tappo "le vostre vittorie le sconfitte le gioie le sofferenze ,le discussioni anche dure a volte non hanno contribuito solo a rendervi grandi in questo sport ma hanno reso la vostra Unione famigliare dura come la roccia lucente come un diamante .Godetevi questo premio ve lo siete meritati lo metterete tra i vostri trofei di una vita di successi ma da ami co voglio dire a te Rudy a Luisella a Bepi a Candido a Lucia a Luciana che il vostro premio più ambito , la vostra vittoria più bella e vedere l eleganza degli Schiavon nella vogata di Mattia la grinta dei Vignotto nello sguardo nelle smorfie di Lara quella voglia di scendere in acqua che voi anche senza parlare gli avete trasmesso ... ciò che avete seminato è stato raccolto a piene mani il vostro insegnamento è stato compreso in pieno ....guardateli quando vogano quei due ragazzini siete voi in loro c è un pezzo di tutti voi .....questa è famiglia questo è vittoria ...ricordo che alla prima bandiera dei Vignottini scrissi una poesia in un verso recitava così : "e dopo tanti anni che ve go incita e seguito un to co de sta strassa o sento anca mio " ...ecco in questo momento dentro me stesso sento l orgoglio di chi dopo trent'anni è ancora qui a scrivervi le stesse cose a cercare di esservi vicino, in qualche modo aiutarvi se è possibile allora non biasimatemi se un pezzettino piccolo piccolo lo sento anche mio ......