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giovedì 14 gennaio 2010

LUTTO PER IL MONDO DELLA VOGA ALLA VENETA. E' MORTO AMELIO "PENDOLIN" GAVAGNIN

Remiera Casteo si fà portavoce di tutto il mondo della voga veneta nel porgere le più sentite condoglianze alla Famiglia Gavagnin ed alla Remiera Pellestrina colpiti da un così grave lutto .






E' stata una serata molto triste per l'Isola di Pellestrina quella del 12 gennaio. A 75 anni, uno dei "grandi vecchi" della voga veneta si è spento: Amelio "pendolin" Gavagnin. Amelio fù socio fondatore della Remiera Pellestrina e della stessa, fino all'ultimo respiro, Presidente Onorario. Grande trascinatore, uomo propositivo e sempre disponibile, ha dedicato i suoi ultimi anni di vita al coinvolgiomento dei giovanissimi nella vita della "sua" remiera ed all'insegnamento dell'abc della voga, agli stessi. Tanto anche il tempo dedicato a tutte le attivita rivolte alla solidarietà ed al sociale culminate con la fondazione dell'associazione di anziani chiamata "Pellestrina Isola Unita" della quale ricopriva la carica di Presidente.














Nella sua vita di regatante ha partecipato a tutte le regate comunali ed in ognuna di queste ha ottenuto dei gran risultati tanto da essere un pluribandierato su ciascuna di queste competizioni. Nella Regata Storica i risultati migliori sono stati due bandiere verdi (terzo) ed ha conquistato bandiere bianche (secondo) al Redentore, Pellestrina e Burano. Pensiamo però che la soddisfazione più bella per lui sia stata la partecipazione a ben sei edizioni del "Palio delle Antiche Repubbliche Marinare" dal 1956 al 1961 classificandosi una volta terzo, una secondo e quattro volte primo!


ALCUNE IMMAGINI
DI "PENDOLIN" CHE
LO RITRAGGONO
ALLA REGATA STORICA
1960 ED ALL'ESULTANZA
DOPO UNA VITTORIA
SUL GALEONE DI VENEZIA








Al termine della sua carriera agonistica, gli sono state riconosciute le capacità tecniche per poter ricoprire il ruolo di Giudice di Gara, carica che lo ha visto protagonista dal 1982 al 1985. Dal 1985 al 2006 è stato chiamato a far parte della Commissione Tecnica sempre per l'Ufficio Regate del Comune di Venezia.





L'intervista rilasciata da "pendolin" durante la festa che ha raccolto e premiato tutti i regatanti pellestrinotti viventi lo scorso luglio, come presagio finiva con queste parole:

OGGI DOPO 53 ANNI DI ESPERIENZA, RITENGO GIUSTO LASCIARE IL POSTO ALLE NUOVE LEVE, PERCHE' QUELLO CHE AL MONDO ABBIAMO TROVATO, MORENDO DOBBIAMO LASCIARE!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

amelio un grande! a chi non lo conosceva con il suo "vocione" incuteva timore, sembrava una persona burbera, invece era una persona gentile e sempre disponibile. con lui se nè và un amico, una persona che ha scritto un pezzo di storia della nostra venezia. ciao amelio.
sentite condoglianze alla famiglia
femio silvano "denis"
ex socio della remiera casteo

gavagnin giannella ha detto...

ricordo mio zio con un vocione ma un cuore da leone amava la vita amava ridere e amava tutto ciò che faceva. grazie zio a nome di tutti per aver lasciato un ricordo meraviglioso. le regate senza di te non saranno più le stesse.

tua nipote figlia del tua adorato fratello.

Sara Ballarin ha detto...

Mio nonno ha lasciato una grande impronta nella storia della voga, lui stesso amava tutto quello che riguardava questo mondo. Come ho sempre sostenuto, lui è nato per vogare, ce l'aveva nel sangue.
Adorava insegnare ai giovani, anche se non eccedeva in pazienza, ma in tutto ciò che faceva ci metteva il cuore. Mi ha insagnato molto riguardo la voga, lui stesso mi seguiva negli allenamenti e ad ogni mia regata era presente, a tifare per me, come se lui stesso fosse li a vogare insieme a me. Ad ogni bandiera conquistata gli brillavano gli occhi, quella bandiera era, in parte, anche sua.

Ciao nonno e grazie per esserci sempre stato, ti voglio bene!