.

martedì 4 dicembre 2012

16^ REGATA DI SANTA BARBARA: MARTEDI' 4 DICEMBRE 2012: IL RESOCONTO









di Massimo Veronese

 

Starno ma vero! Una partenza, una! Allineamento perfetto fin da subito e non si perde tempo nel riallineamento delle caorline. Nessuno che mette avanti la propria prua prima che lo starter spari il colpo di pist...spari il colpo di bocca con il fatidico: "siete pronti...?...viaaaaa!!!" Tutto liscio per Vittorio Orio nel dirigere la 16^ Regata di Santa Barbara. Tutto liscio alla partenza, un po' meno all'arrivo. Regata che non si smentisce: su sedici edizioni non ne ricordo una che sia stata graziata dal meteo in termini di pioggia, neve, vento o nebbia. Percorso rovescio rispetto al solito. Si parte da Punta della Dogana con marea contraria. In queste condizioni usualmente si puntano immediatamente le bricole che delimitano la barena di San Giorgio per trovare il filo d'acqua più favorevole ma ci ha pensato la mente malefica di Vittorio a mettere qualche bastone tra le ruote ai regatanti. Delle boe delimitavano il campo di gara "a stagando" in modo da obbligare gli equipaggi a stare sottoriva per regalare spettacolo ai moltissimi turisti ed appassionati convenuti. Fà testa immediatamente il rosso e siceramente pensavo non ce ne fossero per gli avversari. Il rosa dei giovanissimi di San Beneto perdeva subito terreno mentre gli altri facevano scintille a tal punto che fino al giro del palo non passava aria tra una caorlina e l'altra sia all'indietro che lateralmente. Ad un paio di centinaia di metri dal giro di boa  il pur giovanissimo equipaggio di San Tomà riusciva a rubare il lato sinistro della caorlina rossa appaiandola ed acquisendo in tal modo il diritto di girare per prima (per l'occasione, sempre per favorire il pubblico, si è scelto di voltare "a premando"). L'arancio di Fabio Donà ed il rosso di Franco "strigheta" Dei Rossi si attardavono nella confusione del voltacanale ed al ritorno, unici e secondo me giustamente, sceglievano una rotta al largo per andarsi a prendere il "secondone". "Strigheta" recupera fino alla quinta posizione che all'arrivo rifiuta contestando giuria ed organizzazione al punto di non presentarsi alle premiazioni...le regate sono regate...anche se non storiche... Ottima la prestazione del viola di Vito Redolfi e "pastazuta" che dopo una partenza così così, si traveste da geko ed incomincia ad arrampicarsi e superare tutti i rami colorati fino a conquistare la seconda piazza. Mantiene la terza posizione conquistata dopo la cavata un equipaggio di mestieranti come quello di Marzi, Ceciliati e company! Qualcosina in più mi aspettavo dal Traghetto del Carbon ma dicono che non è sempre domenica.




 IL VIDEO DELL'ARRIVO





 LA FOTOCLASSIFICA
(INGRANDISCI LA LOCANDINA PER GLI EQUIPAGGI)


PER INGRANDIRE LA LOCANDINA 
CLIC COL TASTO DESTRO SOPRA L'IMMAGINE 
SELEZIONARE "APRI IN UNA NUOVA FINESTRA" 
USARE LO STRUMENTO "LENTE" CHE APAPRIRA'




9 - MARRON
TRAGHETTO SAN TOMA'





 3 - VIOLA
TRAGHETTO MOLO




4 - CELESTE
 TRAGHETTO DANIELI




 2 - CANARIN
TRAGHETTO AL CARBON




 7 - ARANCIO
TRAGHETTO SANTA MARIA DEL GIGLIO




5 - ROSSO
TRAGHETTO FERROVIA



6 - VERDE
TRAGHETTO SANTA SOFIA



1 - BIANCO
TRAGHETTO S.S. TRINITA'




 8 - ROSA 
TRAGHETTO SAN BENETO




5 commenti:

occhio di falco ha detto...

Scusate, ma la foto delle premiazioni dei secondi arrivati la vedete bene o è arrivato anche per me il momento di andare dall’oculista.

Elkenia ha detto...

Nono...ci vedi bene, è sfuocata ma non ne ho altre...ne hai una tu di migliore? Mandamela remieracasteo@libero.it

grazie!

Anonimo ha detto...

Per occhio di falco: non è sfocata, è mossa. Ma siccome sei un occhio di falco dovresti riconoscere lo stesso i soggetti fotografati

Joska ha detto...

oh, se ea macchina fotografica o gavemo proprio quee popò de panse???? aha ha aha aha

occhio di falco ha detto...

Mi dispiace per l’anonimo ma passa differenza tra il vedere bene,o riconoscere le persone.
No non riconosco nessuno dei bandierati in quella fotografia.
ciao